DOPO IL DISASTRO, LA SPERANZA
Festa in piazza, Montenero si rialza
Una cena di beneficenza per gli alluvionati ha riunito la comunità. “Aiutandoci torneremo alla normalità”
LIVORNO Montenero c’è ed è pronta a ripartire. Tutti uniti, come una vera comunità. Questo è lo spirito di tutte le persone volontarie che ieri sera hanno riunito le forze per “RiparTIAMO Montenero”. “L’idea è nata al bar davanti ad un caffè – spiega Nicola Poggiolini, uno degli organizzatori – il nostro scopo è quello di ripartire, tornare ad avere una piazza delle Carrozze viva e allegra. Ci vorrà tempo ma non ci abbattiamo.”
Dopo l’alluvione che ha colpito la nostra città e anche la frazione Montenero, i “monteneresi” si rialzano. Ieri sera apericena e cena, con tavolini apparecchiati e spettacolo musicale. Tutto per i monteneresi alluvionati.
“Non riesco a spiegare l’emozione che provo nel vedere i tavolini apparecchiati sulla piazza – dice commossa Vanessa Carletti, titolare del ristorante “La Terrazza”, attualmente chiuso – e mi commuove ancor di più vedere che dietro a tutto il lavoro di stasera c’è gente alluvionata ma anche persone che non hanno subìto danni ma vivendo a Montenero si uniscono alla comunità.”
Sono ancora tangibili i segni dell’alluvione. “Con le attività chiuse e con la funicolare inattiva la piazza è triste e Montenero muore — ammette tristemente Francesco La Macchia, dell’associazione “La Funicolare” – nonostante tutto noi ci adopereremo per organizzare eventi, anche in vista del Natale.
“Noi c’eravamo già passati nel ’90 – racconta Davide Bardi, titolare del bar omonimo, anche questo chiuso – speriamo che il Comune si attivi affinchè non debba ricapitare ancora.”
“Finita l’emergenza, Montenero è stata un pò abbandonata – aggiunge Nicola Poggiolini – altre zone hanno ricevuto aiuti, anche economici, che Montenero non ha avuto.”
“Le nostre attività non ci sono più, bisogna ripartire da zero – continua Vanessa Carletti – se ci danno i permessi a breve si prova subito a ripartire, altrimenti i problemi aumenteranno.”
Il sole è calato, la brace è ormai a fuoco alto e la piazza si è riempita di gente. Baci, abbracci e tanto incoraggiamento l’un l’altro. E’ sabato sera e la piazza è viva.
“Noi non abbiamo mollato, mai. Grazie ai mezzi che ci hanno prestato le altre associazioni della Toscana eravamo operativi già dalla domenica del disastro – dice con orgoglio Massimiliano Del Corona, volontario della Misericordia di Montenero – qui siamo tutti amici e vicini. Questa prima festa è l’occasione per aiutarci ancora e sentirci davvero una comunità”.
Fra i vari artisti, l’Associazione “ARTE VIVA” con la sua direttrice montenerese. ” Quello di stasera (ieri sera ndr) è un palco diverso dal solito – conferma il gruppo pronto ad andare in scena – stasera si fa beneficenza per i nostri concittadini.”
Ed in mezzo alla folla anche dei bambini con indosso la maglietta “RiparTIAMO Montenero”.
“Dopo una cosa brutta, ora si festeggia: lo dicono con emozione Federico e Alessio di 9 e 10 anni, che insieme ai grandi vendono la maglietta con la vignetta di “RiparTIAMO Montenero”, realizzata a titolo gratuito dai vignettisti della “Tracina” del Tirreno Claudio Marmugi e Tommaso Eppensteingher con il marchio Toimmy&Claudio.
Per gentile concessione de “Il Tirreno” del 1 ottobre, di Giada Nuti.